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Autore: PIETRO BRUNETTI 11 dic, 2023
In attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937 , è stato emanato il d.lgs. n. 24 del 10 marzo 2023 riguardante “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”. Il decreto è entrato in vigore il 30 marzo 2023 e le disposizioni ivi previste sono efficaci dal 15 luglio 2023. Si rammenta che le segnalazioni e le denunce all’autorità giudiziaria effettuate fino alla data del 14 luglio 2023 continuano ad essere disciplinate dal previgente assetto normativo e regolamentare previsto per le pubbliche amministrazione e per i soggetti privati in materia di whistleblowing. Il decreto si applica ai soggetti del settore pubblico e del settore privato; con particolare riferimento a quest’ultimo settore, la normativa estende le protezioni ai segnalanti che hanno impiegato, nell’ultimo anno, la media di almeno cinquanta lavoratori subordinati o, anche sotto tale limite, agli enti che si occupano dei cd. Settori sensibili (servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio o del finanziamento del terrorismo, sicurezza dei trasporti e tutela dell’ambiente) e a quelli adottano modelli di organizzazione e gestione ai sensi del decreto legislativo 231/2001 . Solo per i soggetti del settore privato che hanno impiegato, nell'ultimo anno, una media di lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato, fino a duecentoquarantanove, l’obbligo di istituire un canale interno di segnalazione decorre dal 17.12. 2023. Fino a tale data, i suddetti soggetti privati che hanno adottato il modello 231 o intendono adottarlo continuano a gestire i canali interni di segnalazione secondo quanto previsto dal d.lgs. 231/2001. Si possono segnalare comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato e che consistono in: illeciti amministrativi, contabili, civili o penali; condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 231/2001, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti; illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi; atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione; atti od omissioni riguardanti il mercato interno; atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione. I canali di segnalazione possono essere: interno (nell’ambito del contesto lavorativo); esterno (ANAC); divulgazione pubblica (tramite la stampa, mezzi elettronici o mezzi di diffusione in grado di raggiungere un numero elevato di persone); denuncia all’Autorità giudiziaria o contabile. Per l’istruttoria conseguente alla segnalazione delle violazioni e al relativo trattamento, Progettambiente Soc. Coop. si dota di un soggetto preposto al Controllo Interno, denominato Organismo di Vigilanza (istituito ai sensi del D. Lgs. 231/01), le cui funzioni sono attribuite in conformità al modello organizzativo adottato, il quale nell’ambito delle proprie competenze provvede a: 1) stabilire le procedure per la segnalazione delle violazioni ed per il loro trattamento; 2) ricevere, analizzare e verificare le segnalazioni, garantendo la riservatezza per i segnalatori; 3) proporre all’Alta Direzione i provvedimenti conseguenti a violazioni significative; 4) organizzare efficaci azioni di comunicazione, formazione, spiegazione per la divulgazione e la comprensione del codice; 5) provvedere alla periodica revisione e all’aggiornamento del codice, proponendo eventuali modifiche all’approvazione dell’Alta Direzione; 6) effettuare le opportune verifiche periodiche in merito all’effettiva applicazione del Modello Organizzativo ex D. Lgs. 231/01, nonché al rispetto dei principi del codice. Chiunque venga a conoscenza di fatti o situazioni che in qualunque modo possano ledere l’interesse pubblico o l’integrità cooperativa, di cui siano venuti a conoscenza nel contesto lavorativo in cui operano, devono segnalarli tempestivamente all’Organismo di Vigilanza, utilizzando la procedura aziendale condivisa, che si assume come unico canale protetto ai sensi del Decreto Legislativo 10 Marzo 2023, n.24 “Attuazione della direttiva UE) 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 23 Ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”.
16 gen, 2023
Progettambiente Soc. Coop. nasce nel 1996 come evoluzione del percorso formativo e professionale di quelli che furono i suoi primi amministratori, affermandosi negli anno come una società solida e affidabile nel settore dell'igiene urbana. La società oggi si configura con un organico estremamente giovane, dinamico e competente sui molteplici aspetti della tutela ambientale, in particolar modo nel settore della gestione dei rifiuti e diversifica le proprie attività, per la sua intrinseca costituzione, sia come specifica società di progettazione e consulenza, sia di gestione di servizi ed impianti per l'ambiente. Progettambiente attua quattro processi principali:  Consulenza e progettazione di servizi di igiene urbana e tutela ambientale;  Partecipazione a gare di appalto ad evidenza pubblica e privata nel settore dei servizi di igiene urbana e tutela ambientale;  Esecuzione di servizi di igiene urbana e tutela ambientale;  Realizzazione e gestione di impianti per lo smaltimento e/o valorizzazione dei RSU (discariche); Per quanto riguarda l’igiene urbana, la Società annovera i seguenti servizi:  Raccolta e trasporto di Rifiuti Solidi Urbani, pericolosi e non pericolosi, e di Rifiuti Speciali pericolosi e non pericolosi;  Progettazione e gestione di Centri di Raccolta Comunali ai sensi del DM 08/04/2008;  Lavaggio cassonetti e lavaggio strade;  Spazzamento stradale, manuale e meccanizzato;  Disinfezione/Sanificazione, Disinfestazione e Derattizzazione;  Servizi cimiteriali;  Servizi di pulizia;  Bonifiche ambientali. La Società offre altresì consulenze altamente specializzate in tutti i settori della tutela ambientale avvalendosi anche del supporto di Docenti dell’Università degli Studi della Basilicata presso il Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell’Ambiente (D.I.F.A.).

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